• Durata

    un giorno

  • Luogo

    Gaeta

  • Posti disponibili

    illimitati

  • Prezzo

    8 € a studente
    [docenti gratis]

Per i tuoi studenti vuoi una gita formativa ma divertente? Preferisci contenuti multidisciplinari? Vuoi coinvolgere anche gli studenti “speciali”? Allora scegli il tema “Fortezze e Bastioni: Gaeta durante il Regno di Napoli” compila il modulo e riceverai sulla tua mail il nostro dossier dettagliato per la tua gita di un giorno nella Riviera di Ulisse.

Fortezze e Bastioni: Gaeta durante il Regno di Napoli

Gaeta

Un primitivo castello doveva esistere almeno dall’età normanna, come si evince da un edificio turrito sul verso dei follari coniati nella seconda metà del XII secolo. Federico II di Svevia fece costruire un vero e proprio castello (1223-27), rendendo la città un punto strategico per la difesa del regno di Napoli, ma nel 1229, quando Gaeta passò sotto il controllo di papa Gregorio IX, il castello fu distrutto dalle truppe pontificie. Si può riparlare di un castello per Gaeta con Alfonso d’Aragona negli anni 1437-1442, quando venne costruito l’attuale complesso difensivo divenendo in parte regia e fastosa dimora, con sala del trono, appartamenti reali, biblioteca, armeria, cappella e zecca. 

PROGRAMMA:

  • Ore 10: Arrivo a Gaeta. Incontro con la guida in Piazzale Caboto. Visita del maestoso Castello, simbolo della conquista angioino-aragonese. Tappe presso il piazzale d’armi, la Real Cappella, le celle e il Museo della Scuola Nautica della Guardia di Finanza. Dalla terrazza o dal camminamento di ronda sarà possibile godere di un magnifico paesaggio sul mare.
  • Ore 12: Passeggiata guidata nel centro storico alto.
  • Ore 13: Pranzo al sacco oppure al ristorante
  • Ore 14:30: Visita guidata del Batteria “La Favorita”, riaperta al pubblico dopo un accurato restauro.

L’immobile “ex terrapieno Corpo di Guardia La Favorita”, ebbe un ruolo rilevante durante la dominazione spagnola, iniziata nel 1504, quando il ruolo per Gaeta di piazzaforte del Regno di Napoli fu ancora più accentuato. La città fu dotata di nuovissime fortificazioni bastionate, in grado di sostenere le ultime e più potenti armi da fuoco. Il fabbricato è formato da un terrapieno contenuto da antiche mura in pietra calcarea e tufacea. Nell’anno 1506 la città di Gaeta, ormai possesso degli spagnoli, venne visitata dal re Ferdinando “il Cattolico”, il quale progettò di cingere la città con nuove opere di fortificazione che impedissero alle artiglierie, ormai sempre più perfezionate e potenti, di battere dall’alto il centro abitato ed il castello.  Da La Favorità sarà possibile raccontare l’epilogo della spedizione dei mille nel corso dell’assedio che determinò l’unità nazionale (13 febbraio 1861)

  • Ore 17.30: Fine della visita. Rientro.

La quota include:

  1. Guida professionale al seguito del gruppo
  2. Ingressi nei siti indicati
  3. Attività come da programma
  4. Kit didattico docenti
  5. Nostro responsabile con ufficio in loco.

La quota non include:

  1. Trasporto e quanto non indicato

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